Cristina Fogazzi, lo stile e personal branding di un’imprenditrice beauty

Cristina Fogazzi è una delle donne ed imprenditrici italiane che stanno facendo sognare: originaria di Brescia, nata come estetista adesso è a capo di un impero che ha un nome e cognome: VeraLab e di recente anche quello di un brand cosmetico, Overskin, lanciato poche settimane fa. La conosciamo come l’estetista cinica proprio perché il suo stile comunicativo e il suo personal branding sono incentrati sul parlare senza filtri e il dire le cose come stanno.

Ma qual è lo stile di una donna di successo e che sta ispirando tante generazioni non solo nel comprare i suoi prodotti, ma anche a porsi in modo diverso sui social? Vediamo insieme.

L’immutabile long bob dal sapore anni ‘20

Il primo elemento che salta all’occhio quando pensiamo al look dell’Estetista Cinica è il caschetto anni ‘20: leggermente più lungo davanti, ad incorniciarle il viso, la rende veramente riconoscibile. I capelli castani danno decisione al viso e ne esaltano i lineamenti.

Sempre ben pettinata, la frangia è un elemento immancabile del suo look, soprattutto quando viene portata all’indietro con la fascia fucsia con le orecchiette.

Del resto, il long bob è un taglio di capelli che è, da sempre, sinonimo di potere: basti pensare alle numerose figure del mondo dello spettacolo e della televisione che lo hanno scelto, da Chiara Ferragni a Giorgia Meloni. In questo senso Cristina, pur rimanendo perfettamente coerente con la sua immagine, si inserisce nel filone delle “donne di potere” e che lo vogliono comunicare anche con il taglio di capelli.

Non può mancare un tocco di fucsia

 

Il fucsia per Cristina non è una mera celebrazione femminista, ma significa indossare ed essere il porta bandiera del proprio brand. Quella tonalità di fucsia che addosso ad alcuni potrebbe sembrare sfacciata, viene indossata con disinvoltura e la consapevolezza di chi sta urlando al mondo: io sono VeraLab e indosso i suoi colori.

Del resto è sempre il fucsia ad essere presente non solo sul packaging dei prodotti, ma ha anche tinto l’albero di Natale in piazza Duomo a dicembre 2022 e che la ispira in numerosi look durante l’anno, soprattutto nelle occasioni mondane.

Non deve sorprendere che il rosa sia rimasto il colore di Vera Lab e che non sia mai stato affrontato un rebranding: a partire dal 2020 è stato conclamato come colore genderless, come è stato confermato dal potente rebranding di Valentino portato avanti da Pier Paolo Piccoli.

Che fagiana sarebbe senza piume?

Dal red carpet di Venezia alla presentazione dei suoi prodotti, un tocco “piumato” non può mancare nei suoi look. E non si tratta solo di un trend, ma – a mio parere – di voler rimandare in maniera ironica e nemmeno troppo velata alla sua community di “fagiane”.

Infatti tutte le sue fan e coloro che acquistano i suoi prodotti diventano automaticamente fagiane appunto, con un rimando all’uccello selvatico, che difficilmente viene visto in cattività. Il nome poi sembra essere stato preso da Zero Calcare e sta a dire: non crede a tutto quello che viene detto in giro (come fanno i fagiani), soprattutto quando si parla di bellezza, prodotti beauty e fisicità perfette.

Ha rotto le barriere del concetto di bellezza, di canoni estetici che facevano riferimento al concetto di legge aurea. Verso un significa di bellezza sempre più fluida.

La Body Positivity di chi si definisce “tortellona”

Più del caschetto anni 20 e delle piume in fucsia, è la body positivity a rendere il personal branding di Cristina Fogazzi veramente iconico. L’imprenditrice bresciana si mette a nudo nelle sue stories di instagram senza filtri, mostrando come, proprio lei che ha un brand di prodotti beauty, abbia qualche inestetismo e un addome non perfettamente tonico.

Le piace autodefinirsi “tortellona” e questa sua ironica esorcizzante le permette non solo di sentirsi a suo agio con il proprio corpo, ma soprattutto di trasmettere un messaggio positivo alle proprie follower (oltre 1 milione). “Non importa il girovita, vestiti come ti va, anche se potresti sembrare ai più bigotti quasi esagerata”.

Una scelta semplice per il brand di make up

A differenza di quanto ci si sarebbe aspettati e in apparente contrasto con le piume e brillantini che hanno dominato la comunicazione di tanta parte di Cristina Fogazzi, per il lancio della sua linea di make up è stato scelto un look essenziale. L’Estetista Cinica si è presentata con una maglietta fruit bianca nei reel di presentazione di mascara, rossetti e ombretti: quale modo migliore di mostrarsi senza filtri?

Anche nel contenuto con Chiara Ferragni, chiamata a provare i prodotti della linea Overskin, Cristina utilizza la sua classica maglietta girocollo bianca, zero trucco e la ormai iconica frangia.

Quale è il suo archetipo di stile?

Per le scelte estetiche, la strategia comunicativa verbale e non verbale l’Estetista Cinica incarna l’archetipo del burlone. Come ho spiegato nell’articolo dedicato, chi compie questa scelta vuole esorcizzare la realtà con il riso e l’ironia, oltre a compiere delle scelte estetiche all’insegna dei colori, degli accostamenti talvolta audaci e per un’autentica passione per gli accessori.

Questo non significa che Cristina Fogazzi abbia un personal branding leggero, anzi: tutta la sua strategia comunicativa improntata all’autenticità e al volersi mostrare e mostrare senza filtri rientrano particolarmente in questo archetipo di branding.

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Mi chiamo Isabella Ratti e sono una Business Image Expert. Credo fermamente che il mondo sia un’infinita tavolozza di colori da cui trarre ispirazione, giorno dopo giorno, per arricchire il lavoro che svolgiamo. Per me, osservare le scelte di stile dei personaggi famosi e del mondo dello spettacolo è molto più di un semplice passatempo; è un prezioso motivo di studio e analisi, soprattutto quando le loro vite hanno influenzato l’immagine di milioni di persone.

Nella mia professione, ho imparato l’importanza di osservare e comprendere il potere che un’immagine ben costruita può esercitare sulla percezione del pubblico. Ogni dettaglio conta: dai tratti distintivi di un logo alle sfumature di colore utilizzate, tutto parla del vostro brand e della vostra identità aziendale.

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