Jill Biden, lo stile della nuova first Lady

Jill Biden lo stile della nuova first lady

Jill Biden è diventata la nuova First Lady, eppure tutte le più importanti testate giornalistiche del mondo parlano già di lei. Ad attirare l’attenzione, oltre alle sue personali scelte di vita, è stato il suo stile, i suoi look raffinati sfoggiati durante la campagna elettorale del marito. La signora Biden non è estranea alla Casa Bianca, ha già servito come Second Lady, a fianco di Joe che rivestiva, per l’appunto, il ruolo di Vice Presidente durante gli otto anni del mandato di Barack Obama. Il suo stile oggi è però tornato sotto i riflettori e i suoi look sono più on-point che mai.

Jill Biden: sobria ma ricercata

Jill Biden è la nuova first lady degli Stati Uniti d’America. Una donna ed una madre che nonostante il ruolo assunto dal proprio marito, vuole dire la sua e farlo nel miglior modo possibile. Che lo stile, l’abbigliamento ed i colori utilizzati siano un mezzo di comunicazione è chiaro a tutti e Jill questo lo sa bene.

È il 19 Gennaio 2021, la vigilia dell’Inauguration Day, Mrs. Biden sfoggia una mise tutt’altro che casuale: un look total violet composto da un coat-dress firmato Jonathan Cohen. Si tratta di un modello lungo fino al ginocchio e chiuso in vita da un nastro di velluto viola in tinta. Il vestito e i guanti, di una tonalità leggermente diversa, sono firmati sempre dallo stesso designer. Cohen è, infatti, molto attento a temi sensibili come la sostenibilità ambientale: la mascherina indossata da Jill, è stata realizzata con scarti di tessuto dalle proprie stagioni precedenti.

jill biden

Ma non solo, pochi giorni dopo, il 22 gennaio, per una visita alla Whitman-Walker Health, la First Lady ha abbinato un semplice abito bianco con un lungo filo di perle a strati a stivali marroni scamosciati. Una scelta semplice e d’effetto, così come quella del giorno successivo quando, unendosi al marito nella sala da pranzo della casa Bianca per l’inaugurazione, indossava un vestito color lampone, con mascherina abbinata, perle e tacchi nude.

Jill unisce sobrietà a raffinatezza, eleganza a ricercatezza, oltre a racchiudere una forte sicurezza. Lo dichiara lei stessa in un comunicato stampa affermando che la sua priorità è trasmettere fiducia e stabilità all’intera popolazione degli States. Proprio per questo, per la visita al Cimitero Nazionale di Arlington e la successiva parata con l’ingresso alla White House indossa un abito e un soprabito personalizzati di Markarian. Un’etichetta con sede a New York con a capo la designer Alexandra O’Neill, famosa per lavorare con tessuti nati dal riciclo dei rifiuti prodotti dalla città stessa.

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Jill e le precedenti first lady

Che Jill sarebbe stata una First Lady decisamente diversa rispetto a Melania Trump, era chiaro a tutti. Sin dal suo arrivo alla White House ha sancito uno stile sobrio ma ricercato, curato ma mai troppo eccessivo: niente a che vedere con le Louboutin di Miss. Melania. Certo, è bene evidenziare che le due si presentano in maniera completamente diversa anche nella vita e nelle scelte correlate ad essa: quest’ultima nasce come fotomodella, quindi molto legata al proprio corpo, all’estetica e, quindi, al voler apparire sempre perfetta e curata. La seconda, Jill, è un’insegnante che non ha mai voluto accantonare la sua professione, nonostante il marito fosse il vice presidente di uno dei paesi più potenti al mondo. Una donna che vuole curare la propria famiglia, i propri cari dando il giusto pero all’estetica.

Un stile, il suo, molto materno e vicino alle persone, niente di troppo austero o prepotente. Jill Biden ha sin da subito seguito le orme di Michelle Obama, anche lei particolarmente attiva nel suo settore e vicina al proprio lavoro e alla propria famiglia. La moglie di Barack ha sempre promosso piccoli stilisti emergenti, giovani talenti e soprattutto la semplicità: erano rari i casi in cui venivano sfoggiati capi di altissima sartoria e qualora questo succedeva era perché il contesto lo richiedeva.

Ma non solo Michelle, in Jill si rivede anche un pizzico di Jacqueline Kennedy e di Hillary Clinton. Donne capaci di dire la loro anche se apparentemente in silenzio. Come dimenticare il tailleur rosa di Jacqueline il giorno dell’assassinio del marito? Le sue borse Dior sono, ancora oggi, un’istituzione e, soprattutto, fonte d’ispirazione per milioni di donne. Hillary d’altra parte, riprende invece la donna in carriera, quella che non si perde d’animo di fronte alle difficoltà e con il giusto blazer affronta qualunque sfida a testa altissima.

Rimaniamo quindi in attesa dei futuri outfit della First Lady, fiduciosi di rimanere sorpresi ed entusiasti da una donna che ancor prima di essere la moglie dell’uomo più potente al mondo è anche una madre e soprattutto, una fiera insegnante.

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