Lo stile di Harry da principe al dopo Megxit

Mi resi conto che l’identità̀ è una gerarchia. Siamo prima di tutto una cosa, e poi siamo prima di tutto un’altra, e un’altra ancora (…) l’evoluzione, la maturazione, il cammino verso la saggezza, sono tutte cose naturali e salutari, ma nell’infanzia c’è una purezza che si affievolisce a ogni iterazione. Come quella pepita d’oro, rimpicciolisce a poco a poco” sono le parole con cui il principe Harry si esprime nella sua recentissima biografia. Sono parole forti e che devono essere prese in considerazione quando si parla dello stile del duca di Sussex che, a differenza di quanto afferma, ha delle caratteristiche di power dressing molto ben definite. 

Ripercorriamo quindi com’è cambiato il modo di vestire del fratello minore di William, da quando era giovanissimo all’intervista rilasciata per lanciare il suo libro-biografia. 

 

Indice: 

  • Lo stile del giovane principe
  • Gli abbinamenti con Meghan, a palazzo
  • L’intervista shock a Oprah Winfrey
  • Il documentario su Netflix
  • Il lancio di «Spare – Il figlio di scorta»
  • La collana di Harry

 

Lo stile del giovane principe 

Uno dei primissimi ricordi che l’opinione pubblica ha del principe Harry è del giorno del funerale di Lady Diana, un’occasione in cui il piccolo ha tenuto lo sguardo basso durante l’intera cerimonia. Come si legge nella sua biografia, la perdita della madre ha pesato moltissimo durante il periodo di crescita di quello che era poco più che un bambino quando ha perso, in maniera tragica e inaspettata, la propria mamma. 

 

Il tempo trascorre e il giovane secondogenito di Carlo e Diana cresce e mostra la propria consapevolezza di non avere il trono nei suoi programmi futuri: intraprende quindi la carriera militare, come si conviene ai secondi delle casate reali, e nel 2018 viene stato promosso a tenente comandante della Royal Navy, maggiore dell’esercito britannico e capo squadrone della Royal Air Force. Questa nomina arriva a coronamento di 10 anni (2005 – 2015) nell’esercito e che saranno successivamente definiti come “i momenti più felici della mia vita”. 

Sono gli anni degli scandali e in cui i tabloid inglesi andavano a nozze per pubblicare una fotografia del giovane Harry in situazioni compromettenti o per scovare, soprattutto quando non esisteva, una nuova fiamma. È anche il periodo in cui però si comincia a definire lo stile pubblico del principe, fatto di uno stile casual ma ben curato e di abiti su misura. Le giacche, in particolare, sono tra gli elementi che cominciano a manifestarsi in maniera prepotente in questo periodo e che si manterranno per tutti gli anni a venire. 

Se dovessimo quindi definire questo momento della vita di Harry non si potrebbe prescindere dalla predilezione per l’uniforme che non manca occasione di indossare, anche in quelle meno formali. Infatti, come non citare la scelta fatta per il matrimonio di William e Kate? In questa circostanza, in qualità di testimone, ha scelto la sua uniforme a connotare ulteriormente il suo ruolo, ma anche il suo percorso e le sue passioni. 

 

Gli abbinamenti con Meghan, a palazzo

L’arrivo di Meghan nella vita di Harry inizia un momento di svolta, non solo dal punto di vista personale ma anche dello stile. Il principe passa da poter scegliere “in autonomia” (per quanto concetto ad un personaggio del suo rango) i look al bisogno di poterli abbinare con la sua nuova metà. L’armocromia cromatica di coppia – un tema che ho affrontato anche qui parlando di William e Kate – è un asset fondamentale di Harry e Meghan. 

Infatti, gli anni che ha passato a Palazzo con la futura moglie sono stati scanditi da una precisa attenzione verso l’abbinamento dei dettagli stile dei propri look ai look di lei

 

Il momento del matrimonio tra i due, nel 2018, sancisce l’anticonformismo della coppia e l’irriverenza di Harry anche nell’abito scelto. Non volendo rinunciare alla divisa, il duca di Sussex ha voluto scegliere l’uniforme dei Blues and Royals: sebbene non si possano fare paragoni con l’abito di Meghan – disegnato da Clare Waight Keller per Givenchy, con un velo lungo cinque metri – intorno alla giacca di Harry ci sono state tantissime critiche. 

Alcuni hanno infatti sottolineato a titolo la somiglianza con l’uniforme che è stata usata in diverse occasioni dallo Zar Nicola II. Su questo punto è opportuno soffermarsi per comprendere l’importanza di questa scelta: Harry è infatti il bisnipote di Giorgio V (1865-1936), re di Gran Bretagna (1910-1936), il quale era a sua volta cugino di Nicola II. Inoltre, l’imperatore russo era solito indossare l’uniforme dell’esercito britannico in virtù delle nomine che aveva ricevuto. Pertanto, anche se l’uniforme fosse la stessa non bisognerebbe urlare allo scandalo, soprattutto perché è stata la regina a dare il permesso al principe Harry di indossare questo particolare uniforme per il Royal Wedding.

Rimanendo sul look del matrimonio, come non ricordare il cambio abito che ha portato il giovane ad indossare uno smoking mozzafiato, un capo che avrebbe indossato un qualunque sposo giovane che si accinge a festeggiare le proprie nozze. 

 

L’intervista shock a Oprah Winfrey 

Dopo l’arrivo del piccolo Arcie si consuma quello che è stato definito il Megxit, ossia il trasferimento di Harry e Meghan dall’Inghilterra alla California dove, tutt’ora, si trovano. Non era mai successo che un membro della famiglia reale, per quanto remoto nell’asse di successione, si allontanasse dal Regno Unito soprattutto se questa distanza geografica si accompagna al desiderio di chiudere i rapporti con la famiglia reale. 

 

Da qui in avanti la vita e lo stile di Harry cambiano in maniera radicale: se in precedenza erano stati indossa abiti principalmente blu e con una rigorosissima cravatta, dal Megxit in poi il duca di Sussex si presenta in abiti casual, prediligendo le tonalità terrose che valorizzano il suo incarnato e i colori naturali dei capelli. 

Il primo passo verso lo stile di chi era un principe e che adesso è stato privato di tutti i titoli (e della possibilità di indossare la divisa, se non in occasioni particolarissime e previa autorizzazione della Regina) viene per la prima volta manifestato apertamente e in maniera iconica nellintervista a Oprah Winfrey. Le scelte cromatiche, perfettamente abbinate tra i due, e il look estremamente casual di Harry sono il segno di una nuova era, che rispecchia il differente modo di vivere. Come si può notare la cravatta è scomparsa dal look del principe per lasciare spazio ad una camicia bianca con il colletto sbottonato: siamo in fase stilistica in cui si prediligono ancora i completi, a dimostrazione di come Harry abbia ormai ben appreso quanto le giacche sartoriali gli donino. 

 

Nel periodo che vede i duchi di Sussex lontani da Londra vengono pubblicate numerose immagini che li ritraggono in contesti familiari, spesso con capi d’abbigliamento fortemente sportivi. Il messaggio che vuole passare è chiaro: siamo una famiglia normale. Basti pensare alla pubblicazione della foto in occasione della giornata mondiale della donna in cui Meghan viene rappresentata addirittura scalza in giardino, un contesto e una situazione che la famiglia reale non avrebbe mai permesso. 

L’arrivo della secondogenita è l’ennesima conferma e sottolinea la nuova condizione: basti pensare alle immagini con cui viene presentata Lilibet ‘Lili’ Diana. 

 

Il documentario su Netflix 

Il 2022 è stato un anno particolare per la famiglia reale, già segnata dalla scomparsa del Principe Filippo. Oltre agli scandali dati dalla vita di Harry e Meghan oltreoceano arriva addirittura un documentario su Netflix che racconta la loro “versione dei fatti”, svelando aspetti non dichiarati della famiglia reale e non solo.

La docuserie alterna filmati originali, immagini e interviste ai coniugi. Ma come hanno scelto di mostrarsi al mondo attraverso una delle piattaforme di streaming più utilizzate? Nelle puntate trasmesse fino ad ora, il principe Harry non porta più la camicia ma una normalissima maglietta a maniche lunghe scura. Quale cambiamento più radicale se non l’abbandono della camicia bianca (o chiara) che aveva caratterizzato tutti i momenti salienti della storia del giovane duca di Sussex? 

 

La docuserie, al di là della parvenza di totale spontaneità, è una sequenza di immagini e interviste fortemente costruite e che contribuiscono non solo a ripulire l’immagine di Meghan (fortemente compromessa dal Megxit e dalla mancata presenza ai funerali di Filippo), ma anche a dipingere un quadretto di famiglia perfetta. Altrettanto perfetto è infatti il tempismo con cui queste puntate escono, perfettamente orchestrate rispetto alla pubblicazione della biografia di Harry. 

 

Il lancio di «Spare – Il figlio di scorta»

Coerenza vuole che Harry compaia sulla copertina del suo libro biografia proprio con una maglietta scura molto simile a quella indossata durante la propria docuserie. Dal primo piano che compare nella copertina emerge anche un altro elemento che si è fatto spazio nel suo stile (e nuovo power dressing) negli anni che seguono l’arrivo di Meghan nella sua vita: la collana di corda di caucciù. Si tratta di un accessorio che Harry aveva sempre dimostrato di amare, anche nelle foto che lo ritraevano nei 10 anni trascorsi nell’esercito, ma fino a questo momento non era mai stato ufficializzato ad elemento ufficiale. 

 

È interessante notare anche la scelta che è stata fatta per l’intervista di lancio del suo libro presso uno dei talk show più seguiti, il Daily Mail: un completo grigio e una camicia blu, niente cravatta (ma dovremmo essere ormai abituati) che lasciano intendere una naturale spontaneità. Non sembra però un caso che sia stato scelto proprio un completo grigio, molto simile a quello indossato per l’intervista a Oprah qualche anno prima. 

La collana di Harry

Lo stile di Harry è cambiato molto negli ultimi anni, segnando una mutazione profonda scandita dall’ingresso di Meghan nella sua vita e dalla crescente influenza della donna nella sua vita. Nonostante questo, è importante soffermarsi proprio su bracciali e collane. Gli accessori sono un elemento molto delicato sui membri della famiglia reale in quanto vincolati da una rigidissima etichetta reale. Harry, tuttavia, ha sempre amato i bracciali al polso, sebbene abbia avuto il buongusto di non mostrarli nelle occasioni formali, ad eccezione fatta di quello con perline colorate anche quando ha annunciato il fidanzamento con Meghan. 

 

Con la copertina di Spare appare evidente come questi accessori e in particolare la collana siano entrati a far parte del suo power dressing. Ed è proprio una collana al centro di un episodio durissimo con William che viene raccontato nella biografia: “Mi ha afferrato per il bavero, strappandomi la collana, e mi ha sbattuto a terra. Sono atterrato sulla ciotola del cane, che si è rotta sotto la mia schiena. Sono rimasto lì per un momento, stordito, poi mi sono rialzato e gli ho detto di andarsene”. Come ha chiarito durante l’intervista di presentazione la collana che indossa nella copertina è quella al centro della lite con il fratello e che ha successivamente fatto riparare: oggi ha due ciondoli con incisi i battiti dei cuori dei due figli, Archie e Lilibet, e un occhio di tigre, regalo di un amico del Botswana, meta del viaggio galeotto con Meghan. 

 

Arrivati a questo punto della storia gli interrogativi sono ancora molti, il più interessante dei quali è: dopo il veleno sputato addosso al padre e a Camilla, presenzierà all’incoronazione di Carlo III? Harry ha fatto già sapere che sarebbe felice di ricevere l’invito, purché vengano rispettate delle condizioni. 

 

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Mi chiamo Isabella Ratti – Business Image Expert – e da anni mi occupo di accompagnare imprenditori e manager nella costruzione di un’immagine che sia coerente ed efficace. Come consulente d’immagine e grazie alla mia formazione continua, amo condividere i casi studio che porto avanti analizzando lo stile e il power dressing di personaggi noti a tutti. Questa settimana ho ripercorso l’evoluzione dello stile (e della conseguente strategia di personal branding) del principe Harry. Tu cosa ne pensi? 

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