Marina Caprotti, quando lo stile è di famiglia

Marina Caprotti

Forbes l’ha inserita nella lista delle dieci donne più ricche d’Italia e il suo nome ha iniziato ad apparire sempre più spesso nell’ambito dell’imprenditoria italiana. Ma chi è Marina Caprotti?

Figlia di Bernardo Caprotti, fondatore della celebre catena di supermercati Esselunga, nel 2021 Marina Caprotti è diventata amministratrice delegata dell’azienda del padre, prendendo le redini di una delle società più importanti e redditizie d’Italia. Grazie alla sua serietà e professionalità, Marina è diventata una delle donne più ricche del nostro paese, riuscendo a mostrare le sue qualità imprenditoriali anche attraverso l’abbigliamento.

Lo stile di Marina Caprotti nel tempo

Nata nel gennaio 1978, Marina Caprotti è la più giovane dei figli di Bernardo Caprotti, fondatore di una delle catene di supermercati più famosa d’Italia, Esselunga. Dopo aver vissuto per un lungo periodo di tempo a Londra con i due figli e il marito, la morte del padre nel 2016 la porta a ereditare, insieme alla madre Giuliana, il 70% del gruppo Supermarkets Italiani, la società operante nel settore della grande distribuzione che controlla anche Esselunga. Insieme al coniuge Francesco Moncada di Paternò, Marina inizia la sua carriera di prestigio all’interno del gruppo Esselunga, diventando vicepresidente nel 2017 e affidando la guida operativa a Sami Kahale, amministratore delegato fino allo scorso anno.

Nel 2020, gli altri due figli di Bernardo Caprotti, nati dal primo matrimonio, Giuseppe e Violetta Caprotti, vendono le quote ereditate alla morte del padre alla sorella Marina, che diventa così proprietaria al 100% della società. Nel 2021, la giovane Caprotti raggiunge il ruolo di amministratrice delegata del gruppo lombardo, sostituendo il direttore generale e CEO Sami Kahale. Con un patrimonio di 1,5 miliardi, Marina Caprotti è stata inserita da Forbes nella lista delle dieci donne più ricche d’Italia, insieme a nomi come Miuccia Prada, Giuliana Benetton e Massimiliana Landini Aleotti, proprietaria dell’industria farmaceutica Menarini. Basti pensare che nell’anno precedente Esselunga ha realizzato vendite consolidate per 8,56 miliardi, realizzando un aumento dei profitti di circa 40 milioni di euro in più rispetto al 2019.

La serietà e la professionalità che hanno portato Marina ad essere tra le donne più facoltose del nostro paese si riflettono sicuramente anche nel suo modo di vestire: sempre sobria ed elegante, Marina sfrutta da sempre l’archetipo dell’uomo in giacca e cravatta per dare un’immagine di sé perfettamente coerente con il suo ruolo imprenditoriale. In ogni foto, Caprotti è sempre impeccabile: completi sobri ed eleganti, capelli semi-raccolti e in ordine, make-up leggermente accennato sono i tratti distintivi dello stile del nuovo CEO di Esselunga.

Marina Caprotti

Power dressing e personal branding del n.9 delle donne più ricche d’Italia

Con Marina Caprotti, il gruppo Esselunga è presieduto per la prima volta da una figura femminile. La nuova amministratrice delegata è piuttosto riservata, ma la sua guida operativa e i suoi successi nella società sono segno di una donna ambiziosa e sicura di sé. Anche attraverso l’abbigliamento, Marina mostra la sua autorità e sicurezza, optando per abiti che ricordino il mondo della moda maschile. Il personal branding della nuova CEO gira attorno a uno stile sobrio e raffinato, incentrato soprattutto su capi come blazer eleganti e camicie classiche, in grado di evidenziare la serietà e la professionalità di Marina.

Quando presenzia a eventi lavorativi e aziendali, Caprotti è sempre fotografata con tailleur monocromatici e accessori poco vistosi e di classe, uno stile che rappresenta a pieno il suo lato più riservato. In più, i colori sono sempre neutri: in occasioni formali, Marina preferisce il nero, il bianco, il blu e il color crema e non indossa mai colori sgargianti. L’unica occasione in cui la vediamo con qualcosa di colorato è durante l’evento per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Il 25 novembre 2019 è stata installata per l’occasione una panchina rossa presso la sede Esselunga di Limito di Pioltello, simbolo della lotta contro la violenza di genere. Qui l’amministratrice delegata indossa una giacca stile militare di colore rosso, per dimostrare il suo impegno sociale.

Marina Caprotti

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