Digital fashion Week 2020: la prima settimana della moda post Covid

A fronte della situazione di emergenza nazionale, anche la moda diventa digital: quest’anno la Milano Fashion Week, uno degli eventi di moda più seguiti al mondo, è diventato un calendario di appuntamenti digitali da seguire (quasi) interamente online.

Nonostante le inevitabili difficoltà a cui il settore è andato incontro, “Milano è la moda, la moda è Milano. Dopo quello che è successo, dobbiamo cercare una nuova normalità” come affermato dal sindaco Giuseppe Sala nella conferenza di presentazione dell’evento.

Scopriamo insieme i cambiamenti apportati dalla Milano Digital Fashion Week e quali sono stati i brand protagonisti.

La prima settimana della moda interamente digitale

Concluse le settimane dell’Haute Couture e della Paris Fashion Week 2020 tutte in digitale, la Milano Digital Fashion Week 2020 si è svolta dal 14 al 17 luglio per presentare a tutto il mondo le collezioni uomo primavera/estate 2021 e le pre-collezioni uomo e donna primavera/estate 2021.

Si tratta di novità assoluta nel settore fashion che, per la prima volta, ha proposto quattro giorni di appuntamenti da seguire live 24 ore su 24 con la partecipazioni di ben 37 brand, i cui contenuti digitali sono stati resi accessibili al pubblico. La Camera Nazionale della Moda Italiana, infatti, ha compiuto una scelta rivoluzionaria: piuttosto che cancellare la settimana delle moda di Milano, prevista originariamente per giugno, ha scelto di sostituire questo storico evento con una settimana della moda tutta in digitale che ha presentato un calendario online di eventi, appuntamenti e performance legate al fashion system.

Le sfilate, dunque, sono state virtuali con l’unica eccezione dei due eventi di Etro e Dolce&Gabbana mantenuti “analogici” e resi fruibili ad un pubblico ristretto. Per il resto, la Milano Digital Fashion Week è stata a tutti gli effetti la prosecuzione di China, we are with you, il progetto cominciato con lo scoppio della pandemia, che ha reso possibile la fruizione da remoto degli eventi di Milano Moda Donna autunno/inverno 2021 per il pubblico e i professionisti cinesi impossibilitati a venire nel capoluogo meneghino.

Le sfilate di moda online

Camera Nazionale della Moda Italiana ha messo a disposizione una piattaforma digitale dove sono stati presentati contenuti multimediali – fotografie, video, backstage, interviste – organizzati e disposti secondo una programmazione divisa in slot per ogni brand. La piattaforma online che ha reso possibile questo evento si è configurata come un hub digitale che ha messo in contatto pubblico, stampa digital, social media e influencer da tutto il mondo.

A ciò sono stati integrati webinar di approfondimento su tematiche del settore e delle vere e proprie lezioni tenute da professionisti e figure di spicco del sistema moda. I temi trattati sono stati i più diversi dalla sostenibilità ambientale all’artigianalità del made in Italy fino a temi sociali come l’inclusività del fashion system.

Gucci lancia “Epilogo”

In occasione della Digital Fashion Week 2020, il direttore creativo di Gucci Alessandro Michele ha dato prova di voler continuare la strada della sperimentazione e della creatività estrema con l’obiettivo di rovesciare una visione tradizionale e classica della moda.

La nuova collezione Epilogo è stata presentata in uno speciale video in diretta streaming dalla lunghezza di 12 ore sul sito della maison e su diverse piattaforma digitali in tutto il mondo. A ciò è stato aggiunto un collegamento in diretta sulla piattaforma Camera della moda dove Alessandro Michele ha introdotto la nuova collezione la cui peculiarità è saltata subito all’occhio: gli abiti sono stati indossati, non da modelli e modelle, ma giovani del team dell’ufficio stile perché, come il direttore creativo ha affermato, ha voluto “mostrare ciò che ama nascondersi”, ribaltando i piani e portando al centro della scena i suoi “compagni di viaggio, quell’intelligenza collettiva, ispirata e sensibile che rende possibile l’incanto della bellezza”.

In questo caso, la moda è il mito, mentre la sfilata e i servizi fotografici e video che la comunicano sono il rito: ciò che ha voluto fare Alessandro Michele è stato di svelare e indagare questo “rito”, mostrando chi stagione dopo stagione, costruisce questa mitologia attraverso la creazione di abiti e accessori. Si tratta di un percorso che apre nuovi interrogativi e nuove intuizioni in un epilogo che, riprendendo le parole del direttore creativo, assomiglia molto ad un preludio, “uno spartiacque che chiude e apre al tempo stesso, una soglia da cui ripartire per provare a immaginare il domani”.

Il richiamo agli anni ‘70

Con Epilogo, Alessandro Michele porta alculmine il percorso creativo e di interrogazione, iniziato fin dal suo ingresso nella maison, sul moda e sull’estetica, un mondo che ha rivoluzionato come nessun altro e che ha dato vita ad uno stile inconfondibile dal valore di 9,6 miliardi di vendite (fatturato 2019).

I 76 look della nuova collezione uomo e donna riprendono alcuni elementi e codici stilistici che il direttore creativo di Gucci ha sviluppato nel corso degli ultimi anni come i cardigan lunghi, le borse Dionysus, la blusa con fiocco della sua prima collezione per la maison. Inoltre, Epilogo riprende apertamente il gusto e le linee degli anni ‘70 che si esprimono attraverso colori accesi, stampe oversize che richiamano Ken Scott, fashion designer che visse a lungo negli anni ‘60-’70.

“Gli anni ’70 sono il momento di più grande liberazione, che io ho vissuto quando ero bambino. Sono stati anche gli anni d’oro del brand per cui lavoro, e io li recupero continuamente perché per me personalmente sono i veri semi del cambiamento” (Alessandro Michele).

Cerchi un consulente d’immagine? Restiamo in contatto

Nel mio lavoro di consulente d’immagine, il concetto di rivoluzione e di cambiamento, proposto dalla mente creativa di Alessandro Michele, è fondamentale: trovare il proprio stile e la propria immagine è a tutti gli effetti un percorso di crescita interiore, ancora prima che esteriore. Identificare la propria immagine significa in un certo senso trovare se stessi: lo stile, infatti, non è qualcosa che viene imposto dall’esterno, ma un insieme di caratteristiche e peculiarità che abbiamo innanzitutto dentro di noi.

È inutile continuare a cercare e copiare abbigliamento, accessori, make up perfetti sulle riviste, ma che non rispecchiano la nostra personalità. Se sei alla ricerca di uno stile unico e coerente, la consulenza d’immagine ti dà la possibilità di compiere un percorso personalizzato, creato ad hoc sulle tue esigenze e sulle tue caratteristiche fisiche e cromatiche. Non esitare a contattarmi!

Altri articoli che potrebbero interessarti: