Arriva Threads, il nuovo social Media

Anche in Italia è sbarcato Threads che si presenta da sola come “An Instagram App” e, effettivamente, ci siamo accorti della sua esistenza perché sono comparse le condivisioni dei piccoli post nelle stories. Senza indugiare nel ritardo cosmico dell’arrivo in Italia di questo social media, ostacolato dal trattamento dei dati personali e dal garante della privacy, Threads ha già conquistato il mondo del VIP e non solo.

Cos’è Threads

Threads, un social network di microblogging simile a Twitter, ha debuttato ufficialmente in Italia e in Europa il 14 dicembre. Questo servizio, appartenente a Meta, permette agli utenti di condividere testi, link, foto e video, con un limite di 500 caratteri per post e 5 minuti per video. Dopo un lancio di successo in USA e altre nazioni, Threads mira a espandere la sua base di utenti in Europa.

L’iscrizione a Threads è semplice e può essere fatta tramite un account Instagram esistente o creandone uno nuovo. L’interfaccia utente di Threads è descritta come pulita e minimalista, con funzioni di base quali pubblicazione, seguimento di altri account e interazione con i post attraverso like, condivisioni e commenti. Inoltre, Threads introduce un sistema di tagging unico che permette l’uso di frasi intere come categorie per i post.

Colori e significato del nome e logo di Threads

Il logo di Threads, come spiegato da Adam Mosseri, capo di Instagram, è ispirato all’alfabeto Tamil e in particolare alla lettera “ம”. Questa scelta riflette un’intenzione di eleganza e semplicità. Il logo incarna anche il simbolo @, rappresentando il nome utente, l’identità e la voce dell’individuo.

La forma del logo, una linea ininterrotta che forma un cerchio, è stata ispirata dal modo in cui nell’app si apre un Thread, simboleggiando connessione e continuità. Questo design si ricollega al termine “Threads”, che significa “fili“, suggerendo un filo conduttore nelle comunicazioni e connessioni tra utenti. Alcuni osservano che il logo può anche evocare l’immagine di un ago e filo, rafforzando ulteriormente il concetto di connessione e tessitura di relazioni.

Quella passione che ha Meta di “copiare” i social altrui

Meta, precedentemente conosciuta come Facebook, ha adottato una strategia di incorporare funzionalità di successo da altri social network nel proprio ecosistema. Questa tendenza è evidente nella serie di aggiornamenti e nuove funzioni che hanno paralleli evidenti con altre piattaforme popolari.

  • Storie da Snapchat: Meta ha introdotto le “Storie” su Instagram nel 2016, un formato molto simile a quello proposto da Snapchat. Questa funzione permette agli utenti di pubblicare contenuti che scompaiono dopo 24 ore, un concetto che era centrale nell’offerta di Snapchat.
  • Reels da TikTok: Con l’ascesa di TikTok, Meta ha risposto lanciando “Reels” su Instagram e, successivamente, su Facebook. I Reels permettono agli utenti di creare video brevi e divertenti, spesso con l’accompagnamento di musica, un format molto simile a quello di TikTok.
  • Threads da Twitter: L’ultimo esempio di questa tendenza è Threads, un servizio di microblogging che ricorda Twitter. Meta ha implementato questa funzionalità per offrire un’alternativa a Twitter, permettendo agli utenti di condividere brevi aggiornamenti di testo, link, foto e video.

Questa strategia di “emulazione” può essere interpretata in modi diversi. Da un lato, Meta potrebbe essere vista come mancanza di originalità o troppo dipendente dalle idee altrui. D’altro canto, questo approccio potrebbe anche essere considerato una tattica astuta per mantenere la propria rilevanza e attirare utenti da altre piattaforme. Inoltre, l’integrazione di queste caratteristiche in un unico ecosistema potrebbe offrire un’esperienza più completa e variegata agli utenti.

Meta sembra adottare una filosofia di “se non puoi batterli (o comprarli), unisciti a loro“, integrando rapidamente le tendenze emergenti nel settore dei social media. Tuttavia, questa strategia presenta delle sfide, inclusa la possibilità di diluire l’identità unica di ogni piattaforma sotto l’ombrello di Meta e potenziali questioni legali e di monopolio.

Come usare Threads nella strategia di personal branding

L’uso di Threads per il proprio personal branding è una strategia innovativa e sempre più popolare nel mondo digitale. In quest’epoca dominata dai social media, l’abilità di distinguersi e creare un’immagine personale forte e coerente è fondamentale. Threads, una piattaforma di microblogging, offre un’opportunità unica per farlo.

Prima di tutto, Threads si distingue per la sua struttura focalizzata sui contenuti di testo, rendendola ideale per chi desidera condividere idee approfondite, storie personali o esperienze professionali. Per un personal branding efficace, è essenziale utilizzare questa caratteristica per raccontare la propria storia in modo autentico e coinvolgente. Ad esempio, un professionista nel campo del marketing potrebbe usare Threads per condividere case study dettagliati, riflessioni sulle ultime tendenze del settore o consigli pratici, dimostrando così la propria competenza.

Un altro aspetto importante di Threads è la sua natura interattiva, che in parte si stava perdendo con TikTok. La piattaforma permette agli utenti di rispondere direttamente ai thread, creando così una conversazione. Questo può essere sfruttato per costruire e mantenere relazioni significative con il proprio pubblico. Rispondendo ai commenti, partecipando a discussioni e mostrando empatia e comprensione, si può costruire una comunità di follower leali e impegnati.

Inoltre, Threads è efficace per la costruzione di una rete professionale. Attraverso la condivisione di contenuti di qualità e l’interazione con altri professionisti del settore, si possono creare opportunità di networking e collaborazione. Questo non solo aumenta la visibilità del proprio brand personale, ma apre anche la porta a nuove opportunità di carriera e sviluppo professionale.

La coerenza è un altro elemento cruciale nel personal branding su Threads. È importante mantenere un tono di voce, uno stile e un tipo di contenuto coerenti in tutti i post. Questo aiuta a costruire un’identità di marca riconoscibile e affidabile. Ad esempio, un creativo potrebbe scegliere di concentrarsi su thread che esplorano il processo creativo, mentre un imprenditore potrebbe condividere lezioni apprese durante il percorso imprenditoriale.

Infine, l’uso strategico degli hashtag (e in questo mi ricorda molto X, ex Twitter) e la collaborazione con altri influencer o marchi possono aumentare ulteriormente la visibilità dei propri thread. Gli hashtag pertinenti possono aiutare a raggiungere un pubblico più ampio, mentre le collaborazioni possono portare a una maggiore credibilità e riconoscimento.

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