Armocromia: perché non bisogna fermarsi alla palette della propria stagione

L’armocromia è una scienza che, partendo dall’analisi dei toni naturali del viso, permette di identificare le tonalità che valorizzano maggiormente la propria immagine, esaltando i punti di forza e nascondendo le imperfezioni. Vediamo insieme come sfruttare l’armocromia e come individuare la propria stagione di appartenenza.

Come sfruttare l’armocromia

L’armocromia è la scienza dei colori che si occupa di individuare le tonalità giuste che si abbinano ai toni naturali della persona, in modo tale da valorizzare al meglio la sua immagine. Infatti ognuno di noi ha dei colori naturali – incarnato, capelli e occhi – che reagiscono diversamente in base alle sfumature di colore a cui vengono accostati.

Questa disciplina è stata teorizzata negli anni 60 da Johannes Itten all’interno del libro “L’arte del colore”. Secondo questa teoria i colori possono essere classificati in due categorie: la temperatura (caldo o freddo) e il valore (chiaro o scuro). A partire da questa suddivisione raggruppò tutte le tonalità in 4 categorie cromatiche, corrispondenti alle 4 stagioni, mettendole in relazione con l’incarnato, i capelli e gli occhi delle persone.

Le 4 palette dell’armocromia sono:

• Inverno: appartengono a questa stagione tutte le persone che hanno un sottotono freddo, un valore scuro e un’intensità alta. Infatti presentano una carnagione chiara, capelli scuri e occhi molto chiari o molto scuri. Per questo motivo sono caratterizzate da un contrasto molto alto. La palette inverno è caratterizzata da tonalità fredde e brillanti come il viola, il blu, il bianco ottico e il nero;
• Estate: include tutte quelle persone che presentano un sottotono freddo, un valore chiaro e un’intensità bassa. Per questo motivo hanno un incarnato chiaro, occhi verdi, azzurri o grigi e capelli biondi. La palette perfetta è costituita da colori pastello e tinte satinate come il color lampone, il salvia, il rosa cipria e il grigio;
• Primavera: rientrano all’interno di questa stagione persone con un sottotono caldo, valore chiaro e intensità alta. Infatti le caratteristiche principali sono una pelle chiara e luminosa, capelli rossi, castani o biondi e occhi azzurri, verdi o nocciola. Di conseguenza, la palette ideale è composta da colori brillanti e caldi come il rosso, l’arancione, il turchese, il giallo e il verde menta;
• Autunno: rientrano in questa stagione persone caratterizzate da un sottotono caldo, un valore scuro e un’intensità bassa. Queste presentano un incarnato ambrato e dorato, occhi castani e capelli mori, rossi o biondo miele. Per questo motivo la palette autunno è caratterizzata da colori intensi e caldi come il rosso, l’arancione, il marrone tabacco, il verde foresta e il giallo oro.

È però bene ricordare che ogni stagione prevede 4 categorie: una stagione assoluta in cui sottotono, valore e intensità sono perfettamente bilanciate e 3 sottogruppi che presentano delle variabili.

Come capire e sfruttare la propria stagione

Per valorizzare al meglio i toni naturali del proprio viso è necessario individuare la propria stagione di appartenenza costituita da una palette di sfumature precise definite dalla disciplina dell’armocromia. Nel dettaglio, l’identificazione della stagione di appartenenza, può avvenire attraverso il test dell’armocromia che permette di individuare 4 elementi: il sottotono che segnala la famiglia di colori da utilizzare (caldo o freddo), l’intensità che indica se è preferibile utilizzare tonalità brillanti o opache, il valore che definisce l’intensità che hanno i colori e il contrasto tra incarnato, capelli e occhi.

È importante ricordare che l’armocromia è una disciplina che deriva da scienze diverse. Per questo motivo esistono svariati metodi che possono essere utilizzati per effettuare il test. Uno dei più utilizzati è il drapping ovvero una tecnica che consiste nell’accostamento al viso struccato di una gamma di drappi colorati per vedere che effetto hanno e individuare quelli che valorizzano al meglio i toni naturali del viso.

Grazie a questa tecnica è possibile definire una palette personalizzata che include tutte le tonalità della stagione di appartenenza e successivamente la si arricchisce in base alle preferenze del cliente. Infatti la moda è un’importante forma di comunicazione non verbale che permette di esprimere la propria personalità e creatività scegliendo uno stile unico ed estremamente personale e giocando con abiti, accessori e colori che più ci piacciono.

Inoltre i colori sono una forma di espressione soggettiva che può veicolare un messaggio sotto forma di emozione. Infatti ci possono essere dei colori con cui una persona si vede meglio anche se non appartengono alla propria pallette oppure ci sono colori che evocano in noi delle reazioni emotive come felicità o tristezza. Per questo motivo non è un obbligo vestirsi in palette se non ci si sente a proprio agio e non esprime a pieno la nostra individualità.

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