Power dressing e personal branding, il binomio per il successo

Power dressing, come esprimere il proprio potere con l’abbigliamento Il power dressing è un insieme di tecniche che consente di esprimere se stessi, di affermarsi, di emergere e di essere ricordati attraverso gli abiti. Lo scopo del power dressing è quello di costruire o valorizzare l’immagine estetica, portando la persona ad essere iconica e, quindi, immediatamente riconoscibile per i suoi outfit. Il concetto di power dressing nasce negli anni ‘70 come espressione della moda delle donne al potere. Se inizialmente faceva riferimento a un target specifico, oggi la tecnica del power dressing può essere estesa a tutti coloro vogliano affermare se stessi sia nel mondo del lavoro sia nella vita privata. Gli abiti, l’acconciatura, il make up, lo stile e il portamento, sono oggi potenti strumenti di comunicazione: il linguaggio non verbale veicola diversi aspetti della propria interiorità. Il power dressing sfrutta quindi tutto ciò che caratterizza l’immagine estetica della persona per affermare potere e auterevolezza, nonché per renderla memorabile. Perché il power dressing è uno strumento di personal branding Il personal branding è una strategia per definire, affermare, valorizzare e gestire la propria immagine professionale, nonché promuoverla al fine di ottenere un ritorno in termini di reputazione, riconoscibilità e fidelizzazione. Nel processo di personal branding è fondamentale comprendere chi si è, cosa si sa fare e quali sono i valori che si vogliono trasmettere agli altri: significa raccontare se stessi. Fare personal branding implica il saper gestire in maniera coerente diversi strumenti che concorrono alla definizione della propria immagine ed influenzano la percezione che gli altri hanno di noi: dai social, al networking, fino all’abbigliamento. Il power dressing è quindi uno degli strumenti che partecipano alla definizione della propria immagine professionale, consentendo di identificare uno stile iconico che esprima competenza e autorevolezza. L’abbigliamento è uno strumento di metacomunicazione che diventa espressione di idee e valori precisi, inoltre consente di affermare se stessi e la propria unicità, permettendo di differenziarsi nel mondo del lavoro e quindi emergere. Un’altra funzione svolta dalle scelte estetiche, è la capacità di influenzare l’impressione che gli altri hanno di noi: “l’abito fa il monaco” e l’immagine estetica costituisce il nostro biglietto da visita. Come costruire un’immagine di successo Affermato che l’immagine estetica concorra a definire il personal branding e sia un eccellente strumento di comunicazione, è essenziale capire come fare a costruire un’immagine di successo. Per prima cosa è consigliato definire un piano che stabilisca quali obiettivi si vogliono raggiungere e che consenta di gestire in modo strategico tutte le variabili intervenienti nella costruzione della propria immagine. Tale strategia deve considerare alcuni principi: coerenza: il principio di coerenza fa riferimento al fatto che l’immagine debba essere conforme alla propria personalità e alle proprie credenze, inoltre che tutti gli strumenti che concorrono alla definizione dell’immagine non siano contrastanti, bensì veicolare un’immagine uniforme; solidità e stabilità: una volta identificato il proprio stile e ciò che si vuole comunicare, è necessario che queste scelte vengano mantenute nel lungo periodo; unicità: un’immagine di successo è un’immagine in grado di emergere tra le numerose personalità, differenziandosi e identificando le proprie unicità; relazione: un’immagine positiva, solare, disponibile e che cura il modo con cui si relaziona agli altri, ottiene maggiori vantaggi. Per riscuotere successo è opportuno, inoltre, gestire la propria immagine: online: l’immagine sul web costituisce un biglietto da visita che influenza le percezioni degli utenti. Bisogna comunicare messaggi e immagini coerenti alla propria strategia comunicativa, cercando di costruire uno storytelling interessante e attrattivo, rispettando i codici e i linguaggi dei differenti social. nei quali è fondamentale, non solo essere presenti, ma farlo in modo costante; offline: l’immagine online non è sufficiente e deve necessariamente corrispondere alla propria immagine offline. Abiti, trucco, acconciatura e colori comunicano aspetti profondi della personalità, per questo motivo occorre saperli scegliere in modo strategico. L’armocromia è una delle discipline che maggiormente valorizzano l’immagine offline attraverso lo studio del colore. Definire un’immagine performante e iconica non è sempre semplice, per questo motivo è spesso utile affidarsi a esperti competenti e qualificati che sappiano valorizzare e comunicare al meglio tutte le potenzialità per ottenere successo nel mondo del lavoro.

Per costruire un’immagine di successo occorre definire una strategia di personal branding che sappia promuovere la propria figura attraverso la creazione di uno storytelling coerente ed efficace. Tra gli elementi che concorrono alla definizione della strategia, anche il power dressing assume un ruolo di rilievo: l’abbigliamento è uno strumento di potere.

Power dressing, come esprimere il proprio potere con l’abbigliamento

Il power dressing è un insieme di tecniche che consente di esprimere se stessi, di affermarsi, di emergere e di essere ricordati attraverso gli abiti. Lo scopo del power dressing è quello di costruire o valorizzare l’immagine estetica, portando la persona ad essere iconica e, quindi, immediatamente riconoscibile per i suoi outfit.

Il concetto di power dressing nasce negli anni ‘70 come espressione della moda delle donne al potere. Se inizialmente faceva riferimento a un target specifico, oggi la tecnica del power dressing può essere estesa a tutti coloro vogliano affermare se stessi sia nel mondo del lavoro sia nella vita privata.

Gli abiti, l’acconciatura, il make up, lo stile e il portamento, sono oggi potenti strumenti di comunicazione: il linguaggio non verbale veicola diversi aspetti della propria interiorità. Il power dressing sfrutta quindi tutto ciò che caratterizza l’immagine estetica della persona per affermare potere e auterevolezza, nonché per renderla memorabile.

Perché il power dressing è uno strumento di personal branding

Il personal branding è una strategia per definire, affermare, valorizzare e gestire la propria immagine professionale, nonché promuoverla al fine di ottenere un ritorno in termini di reputazione, riconoscibilità e fidelizzazione.

Nel processo di personal branding è fondamentale comprendere chi si è, cosa si sa fare e quali sono i valori che si vogliono trasmettere agli altri: significa raccontare se stessi.

Fare personal branding implica il saper gestire in maniera coerente diversi strumenti che concorrono alla definizione della propria immagine ed influenzano la percezione che gli altri hanno di noi: dai social, al networking, fino all’abbigliamento.

Il power dressing è quindi uno degli strumenti che partecipano alla definizione della propria immagine professionale, consentendo di identificare uno stile iconico che esprima competenza e autorevolezza.

L’abbigliamento è uno strumento di metacomunicazione che diventa espressione di idee e valori precisi, inoltre consente di affermare se stessi e la propria unicità, permettendo di differenziarsi nel mondo del lavoro e quindi emergere. Un’altra funzione svolta dalle scelte estetiche, è la capacità di influenzare l’impressione che gli altri hanno di noi: “l’abito fa il monaco” e l’immagine estetica costituisce il nostro biglietto da visita.

Come costruire un’immagine di successo

Affermato che l’immagine estetica concorra a definire il personal branding e sia un eccellente strumento di comunicazione, è essenziale capire come fare a costruire un’immagine di successo.

Per prima cosa è consigliato definire un piano che stabilisca quali obiettivi si vogliono raggiungere e che consenta di gestire in modo strategico tutte le variabili intervenienti nella costruzione della propria immagine. Tale strategia deve considerare alcuni principi:

  • coerenza: il principio di coerenza fa riferimento al fatto che l’immagine debba essere conforme alla propria personalità e alle proprie credenze, inoltre che tutti gli strumenti che concorrono alla definizione dell’immagine non siano contrastanti, bensì veicolare un’immagine uniforme;
  • solidità e stabilità: una volta identificato il proprio stile e ciò che si vuole comunicare, è necessario che queste scelte vengano mantenute nel lungo periodo;
  • unicità: un’immagine di successo è un’immagine in grado di emergere tra le numerose personalità, differenziandosi e identificando le proprie unicità;
  • relazione: un’immagine positiva, solare, disponibile e che cura il modo con cui si relaziona agli altri, ottiene maggiori vantaggi.

power dressing regina elisabella

Per riscuotere successo è opportuno, inoltre, gestire la propria immagine:

  • online: l’immagine sul web costituisce un biglietto da visita che influenza le percezioni degli utenti. Bisogna comunicare messaggi e immagini coerenti alla propria strategia comunicativa, cercando di costruire uno storytelling interessante e attrattivo, rispettando i codici e i linguaggi dei differenti social. nei quali è fondamentale, non solo essere presenti, ma farlo in modo costante;
  • offline: l’immagine online non è sufficiente e deve necessariamente corrispondere alla propria immagine offline. Abiti, trucco, acconciatura e colori comunicano aspetti profondi della personalità, per questo motivo occorre saperli scegliere in modo strategico. L’armocromia è una delle discipline che maggiormente valorizzano l’immagine offline attraverso lo studio del colore.

Definire un’immagine performante e iconica non è sempre semplice, per questo motivo è spesso utile affidarsi a esperti competenti e qualificati che sappiano valorizzare e comunicare al meglio tutte le potenzialità per ottenere successo nel mondo del lavoro.

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