Lavorare su se stessi con un consulente d’immagine

Ciascuno di noi ha degli aspetti di sé e della propria vita che vorrebbe migliorare. Per fare ciò occorre intraprendere un percorso di crescita personale e parlo di percorso perché lavorare su stessi è l’inizio di un viaggio. Del resto, la vita stessa è un viaggio di cui non conosci la destinazione ultima dove sappiamo sempre dove partiamo, ma non dove arriveremo.

Ma ricorda sempre che la vera destinazione del viaggio sei tu. Il destino ha in sé, non solo l’idea di un fato predeterminato e immutabile, ma anche di destinazione e meta. Ogni giorno stai viaggiando verso il tuo destino.

Che cosa significa lavorare su di se stessi

Imparare a lavorare su se stessi è il punto di partenza per essere felici. Prima ho parlato del destino e del viaggio. Quando si lavora su se stessi infatti si intraprende un percorso di crescita personale che durerà per tutta la vita.

Imboccare questa strada sarà la scelta migliore che tu possa fare, anche se potrà essere tortuosa e talvolta in salita. Può capire, infatti, di fare degli errori. Accettare i propri errori è la prima cosa per lavorare bene su stessi. Gli sbagli non sono necessariamente un male, ma possono al contrario trasformarsi in un’opportunità preziosa: se non sbagli, non puoi sperimentare e esplorare le possibilità che ti si presentano.

Einstein diceva: “Chi non ha mai commesso un errore, non ha mai provato nulla di nuovo”. Lo sbaglio infatti provoca diversità e nella diversità c’è la ricchezza.

Prova ad immaginare di essere come uno scultore che lavora alla sua opera d’arte: la vita è la tua opera e devi imparare a lavorare quotidianamente su di essa. Attualmente la tua vita è un blocco di marmo che ogni giorno scolpisci un po’. Ogni cambiamento, ogni gioia e ogni dolore rappresentano un colpo di scalpello e ogni lezione che impari è un nuovo strumento per lavorare alla tua scultura.

Il lavoro di consulente di immagine

crea te stessa

Fare la consulente di immagine è un lavoro straordinario e molto difficile allo stesso tempo. Questo perché ti relazioni con le persone e con parti di loro stesse con cui spesso hanno rapporti profondi e complessi. Il rapporto con il nostro corpo, e ancora di più con il nostro spirito, è spesso complicato e dalle mille sfumature.

Il compito del consulente di immagine è quello di intraprendere un percorso di educazione. La radice del verbo ‘educare’ deriva dal latino ex-duco cioè “tirare fuori”: il consulente di immagine deve portare alla luce la vera essenza dell’altro.

La forma di un abito può non essere quella giusta per valorizzare la nostra figura così come un colore che amiamo può non essere in grado di esaltare il nostro viso. La chiave di questo lavoro non è imporre, ma andare oltre se stessi per comprendere le esigenze e i gusti di chi ci sta di fronte. Il giusto stile non lo invento io, è già dentro di te: bisogna solo farlo emergere.

“Il compito più difficile nella vita è quello di cambiare se stessi.”
Nelson Mandela

Tutto ciò è strettamente legato al lavoro su di sé. Perché tu possa trovare la tua immagine, bisogna raggiungere un elevato grado di consapevolezza di se stessi. Il mio compito sarà quello di stimolare le riflessione, porre le giuste domande e provare a trovare la chiave dei tuoi interrogativi.

Fare la consulente di immagine non significa sfoggiare outfit all’ultima moda, ma riconoscere e valorizzare chi ho davanti. Il lavoro di consulenza dunque si intreccia profondamente con il lavoro su di sé.

Io non ti dirò come vestirti, ma ti accompagnerò in un percorso sia di vita che di lavoro per comprendere insieme in che modo comunicare con la migliore immagine di te stessa.

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