Quando si tratta di giudicare il nostro aspetto facciamo riferimento a quella che si definisce l’immagine corporea, ovvero la percezione che abbiamo noi, davanti ad uno specchio, del nostro corpo e, successivamente, quella che immaginiamo abbiano gli altri di noi.

L’immagine corporea non è oggettiva, perché contiene le nostre emozioni, i nostri desideri. E le nostre paure. Qual è il metro di giudizio in base al quale definiamo di aver superato un determinato limite?

Il limite sta nell’idea che abbiamo della percezione degli altri del nostro corpo e, per estensione, della nostra persona.